Palermo nel megaprogetto internazionale “Italia-Dubai: crocevia culturale”
Palermo nel megaprogetto internazionale "Dubai-Italia: crocevia culturale"

Una stanza segreta, una stanza all’interno di un’abitazione privata, scoperta per caso, grazie ad una bolla di umidità sulla parete che induce il padrone di casa, dott. Giuseppe Cadili, a chiamare i muratori per riparare l’eventuale perdita che rischia di far marcire tutta la parete, e…sorpresa!… viene alla luce una sorta di cubo tutto blu con scritte in arabo e disegni che esprimono delle simbologie realizzate in oro e argento.

Battezzata “Camera delle meraviglie”, è la prima opera d’arte che attende, a Palermo, la visita ufficiale  della presidente della Commissione Cultura della Dante Alighieri di Dubai, dott.ssa Simona Briggiotta, invitata ad una “escursione artistica” guidata dai professori emeriti Renato Tomasino e Giovanni Taormina, delegati del “Gruppo Arte 16”, per sviluppare eventi in ambito culturale, in base all’ “Dubai-Italia: crocevia culturale“, un mega-progetto che dai confini geografici assai sfumati ma che intende concentrarsi soprattutto sulla nostra isola ritenuta uno dei più grandi serbatoi d’arte del nostro Paese.

“Costituito da un elevato numero di qualificati operatori culturali delle arti, dello spettacolo, del Palermo nel megaprogetto internazionale "Dubai-Italia: crocevia culturale"cinema e degli audiovisivi – spiega il prof. Taormina – il “Gruppo Arte 16” nasce lo scorso 6 aprile presso la “Sala Gialla” dell’Assemblea Regionale Siciliana al fine di promuovere in Italia, e in particolare in Sicilia, un importante salto di qualità di metodologie e prassi dell’approccio delle Istituzioni politico-amministrative, nonché di quelle formative dalla scuola all’università, dei musei, delle gallerie ed expo, dagli archivi del settore alle problematiche relative alla ricerca, analisi critica, fruizione e “spettacolarizzazione” dei capolavori d’arte e dell’ingente patrimonio artistico del territorio nazionale e isolano”.

La “Camera delle Meraviglie“, grazie all’intervento del Prof. Fazzio, responsabile dell’area tecnica del “Gruppo Arte 16”, porta, con un volo virtuale, negli Emirati Arabi. Si tratta infatti di una stanza di straordinario fascino realizzata nell’Ottocento per mano di maestranze locali. Lo si deduce dalle scritte in arabo che non sono state eseguite secondo il metodo arabo, cioè da destra verso sinistra, bensì alla maniera occidentale: da sinistra verso destra. Si ritiene possa essere stato il luogo dove il committente svolgeva le proprie attività di preghiera o di lavoro, ma questo non è del tutto accertato e alcuni esperti di scritture in arabo stanno valutando proprio gli aspetti legati alla funzione della stanza: un enigma che ancora oggi non è stato risolto.

Seconda tappa della singolare escursione è la Galleria d’Arte Moderna di Palermo), situata all’interno di un monumento storico del XIII, recuperato e adibito a Pinacoteca. Unico nel suo genere, il monumento si affaccia sulla piazza che fece da scenario ai moti dei Vespri Siciliani nel 1280 e del Palazzo Ganci dove fu realizzato il film di Luchino Visconti “Il Gattopardo” trattro dal romanzo omonimo di Tomasi di Lampedusa.

Terza e ultima tappa il maestoso Palazzo Branciforte, favolosa dimora del Cinquecento restaurata dalla celebre architetta Gae Aulenti. Dove è possibile apprezzare una vasta collezione di reperti archeologici risalenti al periodo ellenico e romano, e, al primo piano la maestosa biblioteca dal soffitto affrescato a suggestive pitture contemporanee del Maestro Camarda, che custodisce migliaia di volumi di grande importanza e pregio. Attraversando, poi, un corridoio, si apre agli occhi sbalorditi dei visitatori la Stanza dei Pegni nota col popolare e malinconico nome di Monte di Pietà. E’ infatti un luogo di profonda tristezza che richiama i lager nazisti e sta a testimoniare l’atroce miseria del popolino costretto a dare in pegno i propri poveri beni in cambio di qualche moneta per sopravvivere. Oggi, tuttavia, viene utilizzato come sala espositiva per mostre di vario tipo: pianole, pupi siciliani e sponde di carretti siciliani i cui dipinti raccontano le imprese dei paladini.

Importanti progetti e tante idee sono scaturite da questa intensa giornata culturale – dice la dott.ssa Briggiotta, siciliana di nascita ma residente a Dubai dove opera come manager di eventi culturali d’arte, musica, moda e spettacolo – con buoni propositi di scambi culturali e possibilità di allestimenti di mostre da portare a Dubai, proprio come la Soprintendenza del Mare del Prof. Tusa sta già facendo ad Oxford e anche al British Museum, o come quelle allestite da Stefano Zuffi su Leonardo da Vinci e le sue macchine di ingegneria idraulica ad Expo 2015, e tant’altro”.

Grazie, infatti, alla collaborazione tra la Dante Dubai e il “Gruppo Arte 16”, che annovera autorevoli firme nel campo della storia dell’arte, dell’archeologia, del settore musei, della conservazione, del teatro, dello spettacolo, della musica e delle nuove tecnologie digitali e della scienza, si può pensare a progetti culturali di ampio respiro, con la collaborazione di enti privati ed istituzionali.

Album fotografico al seguente link: https://www.facebook.com/dubaieventsblog/photos/?tab=album&album_id=1109391549118842

L’addetta stampa Raffaella Mauceri

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